Tra le grandi novità editoriali di questo autunno, particolarmente degno di nota è “il libro delle verità nascoste”, romanzo esordio della statunitense Amy Gail Hansen.

Sin dalle prime pagine si comprende il talento di questa scrittrice che è riuscita a sviluppare un’opera capace di abbracciare numerose tematiche importanti e allo stesso tempo di fornire degli elementi che appassionano il lettore e lo spingono ad arrivare alla fine della lettura senza alcuna fatica.

La protagonista di questo romanzo è Ruby Rousseau, una giovane donna dal carattere profondamente instabile, a causa di troppi problemi tenuti dentro di lei e con una strana ossessione per le scrittrici suicide del passato come Virginia Woolf e Sylvia Plath. Ossessione che l’ha portata a compiere numerosi studi su di loro, al punto di alienarsi dalla sua stessa vita e da essere costretta ad entrare in terapia. Proprio nel momento in cui Ruby pensa di aver vinto contro i mostri del suo passato, le viene recapitata una valigia, che sul cartellino portava il suo nome. La ragazza comprende all’istante che c’era stato un errore, ricordando che quella era la valigia che le era stata prestata l’anno prima dalla sua ex compagna di college Beth per un viaggio mai fatto e da cui probabilmente aveva dimenticato di togliere la targhetta. Indagando sul contenuto della valigia, Ruby scopre che la sua amica è sparita pochi giorni prima e che nel bagaglio portava una copia di “una stanza tutta per se” di Virginia Woolf, libro che l’aveva ossessionata fino a poco tempo prima.

Così, come un tossicodipendente con la droga, la protagonista non riesce a fare a meno di rileggere il libro e di farsi coinvolgere nelle indagini sulla ricerca della compagna, causando la riapertura delle ferite lasciate dal passato, che, come spesso accade, nonostante le terapie e l’impegno della ragazza, erano tutt’altro che cicatrizzate. Da questo momento sempre più elementi si aggiungeranno a questa romanzo piena di mistero e con un finale sorprendente, da leggere tutto di un fiato.