Nel quartiere Montesacro, SINESTETICA s'impone come riferimento policulturale.

Giovedì diciannove, ore diciannove e trenta il cinema di Greve61 con Ri-animazione, nuovo appuntamento della rassegna dedicata ai film d’animazione, nata con l’intento di approfondire come diversi autori hanno utilizzato questa forma espressiva in modo originale. Anderson ne è un esempio.

Un autore che con pochi film ha saputo conquistare un posto importante nel panorama cinematografico odierno, imponendo il suo stile narrativo e visivo come un marchio di fabbrica. L'incontro tra questo autore e la tecnica d'animazione della stop motion, ha generato un nuovo punto di partenza dell'animazione cinematografica, ridando nuova vita alle tecniche tradizionali e conferendo nuova profondità all'animazione.

In occasione dell'uscita imminente del suo prossimo film in stop motion, ri-animazione ripropone il primo film animato di Anderson per suscitare una nuova e più completa riflessione sul cinema e sul cinema d’animazione.

Domenica venti aprile dalle ore sedici, gli spazi di Sinestetica si preparano ad ospitare i lavori di Linda Aquaro, con l'obiettivo di tracciare un percorso attraverso l'operato dell'artista e darne così una visione d'insieme.

Tra le opere delle origini e gli atti creativi più recenti sono due le ricerche più rappresentative:

La prima è Altrove: “Altrove traduce lo sguardo in esistenza: ogni ruga è un vivo pensiero dei protagonisti. È quel luogo dove si è già stati o dove si vorrebbe stare, lo spazio dove potersi riappacificare col tempo o patire il soggiogamento dal sé”

La seconda è Cosa resta del cielo, un piccolo atlante geografico alternativo, che descrive città e contesti urbani. L’uomo plasma la terra, costruisce e configura lo spazio circostante in funzione delle sue necessità. Proprio l’architettura in questo dialogo, diventa il valore aggiunto, strumento di trasformazione, non solo dello spazio terreno ma anche di quello aereo, capace di costruire anche in negativo, definendo il vuoto e circoscrivendolo.