Scritto da Manuela D'Aguanno
Marc Chagall Il compleanno 1915, olio su cartone The Museum of Modern Art, New York. Acquired through the Lillie P. Bliss Bequest, 1949 © 2014. Digital image, The Museum of Modern Art, New York/Scala, Firenze © Chagall ®, by SIAE 2014

Di certo uno degli appuntamenti più significativi fra le mostre della stagione 2014-2015, la retrospettiva in onore di Marc Chagall a Palazzo Reale di Milano si configura come l’evento più importante mai dedicato all’artista qui in Italia negli ultimi cinquantanni.

Una vasta rassegna di opere (più di 220) provenienti dai principali musei del mondo (tra cui il MoMa, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Museo Nazionale Russo di San Pietroburgo, il Centre Pompidou) e da oltre cinquanta collezioni pubbliche e private. Opere accuratamente divise per sezioni in ordine cronologico, dagli esordi russi al ritiro in Costa Azzurra, che permetteranno al visitatore di ripercorrere passo dopo passo, attraverso le quindici sale di Palazzo Reale, le tappe più salienti della travagliata esistenza personale e artistica del pittore.

La Russia, l’Europa (la Francia soprattutto), l’America e la cultura ebraica. Il medioevo, la tradizione, le avanguardie. E ancora l’amore per la moglie Belle (soggetto prediletto dei suoi dipinti tra il 1915 e il 1917), la passione per il teatro, la guerra, la musica. Chagall seppe con maestria e genialità coniugare in un linguaggio unico e affascinante tutti questi ingredienti in apparenza così distanti fra di loro. A coronamento dei quali il pittore aggiunse quella particolare visione fanciullesca e quasi onirica, fantastica in un certo senso, ma nello stesso tempo profondamente legata alla natura, che tanto caratterizza i suoi quadri. Non a caso uno degli scopi principali della mostra è riuscire a dare una nuova interpretazione del linguaggio pittorico dell’artista (riconoscibilissimo nonostante le numerose influenze subite) che troppo spesso viene descritto in maniera stereotipata e convenzionale, quando in realtà è portavoce di una personalità e di una lettura del reale molto più complesse.

Così accanto a capolavori come ‘Il compleanno’ (1915, olio su cartone, The Museum of Modern Art, New York), ‘Nudo sopra Vitebsk’ (1933, olio su tela, Collezione privata), o ‘L’ebreo in rosso’ (1915, olio su cartone, San Pietroburgo, Museo di Stato Russo) sarà possibile godere di alcune opere inedite o comunque poco conosciute, come ‘L’ebreo in volo sopra Vitebsk’ del 1914, proveniente da Toronto ed esposta qui dopo ben cinquantanni. Accanto all’esposizione di Palazzo Reale si ricorda in questa occasione anche la mostra ‘Chagall e la Bibbia’ presso il Museo Diocesano di Milano dove sono raccolti oltre sessanta lavori dell’artista dedicati appunto ai soggetti biblici, dai quali fu sin dagli anni giovanili ispirato. La mostra ‘Marc Chagall. Una retrospettiva 1908 – 1985’, promossa dal Comune di Milano – Cultura e curata da Claudia Zevi con la collaborazione di Meret Meyer, è organizzata e prodotta da Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, Arthemisia Group, GAmm Giunti e il Museo Reale delle belle arti del Belgio. Proprio in quest’ultima prestigiosa sede l’esposizione si trasferirà dal 27 febbraio al 28 giugno 2015, in virtù di un consolidato rapporto di cooperazione culturale iniziato nel 2009 tra Palazzo Reale di Milano e, appunto, il Museo Reale delle belle arti del Belgio.

MARC CHAGALL. UNA RETROSPETTIVA 1908 – 1985 Palazzo Reale 17 settembre 2014 – 1 febbraio 2015 ORARI lunedì 14.30 – 19.30 martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30 – 19.30 giovedì e sabato 9.30 – 22.30

CHAGALL E LA BIBBIA Museo Diocesano 17 settembre 2014 – 1 febbraio 2015 ORARI lunedì 14.00 – 18.00 martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 10.00 – 18.00 giovedì 10.00 – 22.30 Info e prenotazioni www.mostrachagall.it

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