Presentazione del libro ”Odio e amore nella Ferrara medievale. Kidnappining di Marchesella”, autrice Marina Folliero, edito da Gangemi Editore.

Roma - Mercoledì 15 giugno, alle ore 17.00, presso la sala della Gangemi Editore in via Giulia, 142 Roma, verrà presentato il volume “Odio e amore nella Ferrara medievale. Kidnappining di Marchesella” di Marina Folliero.

Unitamente all’autrice interverranno stimati ed illustri personaggi del mondo accademico e della cultura, che dialogheranno con la stessa e sviscereranno le intenzioni che l’hanno spinta a raccontare, romanzandole, delle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, nel periodo medievale, per l’egemonia sulla città di Ferrara.

Per stessa ammissione dell’autrice, al lettore è apparso in modo inequivocabile l’intenzione di riscattare, “colui che considera il suo avo”, il ghibellino Salinguerra Torelli, signore di Ferrara In perenne conflitto con il guelfo Adelardi. E con attenta e scrupolosa descrizione delle personalità dei personaggi, con dovizia di particolari nella rappresentazione degli ambienti dell’epoca e giocando con l’immaginazione l’autrice riesce nel suo intento. Il lettore scopre così un Salinguerra  non crudele e sanguinario come raccontato dalla storia, bensì redento, caritatevole e di buon senso. Redenzione il cui merito viene attribuito a Margherita e a donna Matelda, che risultano decisive nella vita di questi. Donne di spiccata intelligenza e moralità, dotate di rettitudine ed integrità, che conducono le scelte strategiche e di vita del Salinguerra verso la giustizia e il rispetto del prossimo.