Roma - Debutto col botto per la commedia, scritta da Andrea Maia, Augusto Fornari, Toni Fornari, Vincenzo Sinopoli; “Finchè giudice non ci separi” racconta, con ironia e comicità, la condivisione dell’esperienza della separazione tra quattro amici interpretati da Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari, e Nicolas Vaporidis.
Tra avvenimenti bizzarri, strane coincidenze e paradossi, in scena si affronta il tema della solitudine e del disagio degli uomini separati. I quattro protagonisti sono Mauro, Paolo, Roberto e Massimo.
E’ la partita della verità per la Roma! Un match dal significato importante in quanto i giallorossi si trovano per la prima volta in questo campionato ad affrontare una squadra da capolista, anche se momentaneamente l’Inter sia avanti di un punto per l’effetto di aver giocato una partita in più.
Dopo la bella vittoria in trasferta contro la Fiorentina ora i giallorossi vogliono dare un segnale forte al campionato. Ma all’Olimpico si presenta l’Udinese di Colantuono che con alti e bassi sta disputando una prima parte della stagione con la veste di squadra “mina vagante”. Il mister friulano, dichiaratamente di fede giallorossa, schiera un prudente 3-5-2 e mette in panchina sia Di Natale che Lodi.
Dalla mente visionaria di Guillermo Del Toro (La spina del diavolo, 2001, Hellboy, 2004, Il labirinto del fauno, 2006) un racconto che raggiunge l’estasi orrorifica, a discapito della storia, che finisce per essere prevedibile, scadendo nel clichè.
La pellicola racconta della giovane Edith Cushing (Mia Wasikowska), scrittrice in erba, in grado di vedere i fantasmi. Un flashback iniziale, quattordici anni prima, mostra Edith bambina in lacrime per la prematura morte della madre. Un attimo dopo, la donna, sottoforma di fantasma, va verso di lei mettendola in guardia da “Crimson Peak”, che scopriremo essere la casa dei fratelli Sharpe.
Altra sconfitta per i Blues del tecnico lusitano: lo Special One adesso rischia seriamente di saltare mentre Abramovich allaccia i rapporti con Hiddink aspettando, a fine anno, che si liberi Josep Guardiola. Il Chelsea non riece a trionfare neanche contro il West Ham (terzo in classifica) e cade sotto i colpi di Zarate, vecchia conoscenza della Serie A, e Carroll. La squadra di Londra, in dieci uomini dal 44’ del primo tempo, era riuscita a pareggiare con Cahill: la situazione adesso i fa davvero difficile con soli 11 punti conquistati in campionato e un quindicesimo posto che fa meravigliare tutti gli appassionati.
La Roma c’è!
Firenze - Una squadra cinica, precisa, offensiva e attenta è quella che è scesa in campo oggi al Franchi di Firenze: i giallorossi sono riusciti a portare a termine la loro missione travolgendo la Fiorentina e raggiungendo la vetta della classifica in solitaria. I viola dal canto loro hanno comunque disputato un’ottima partita, dando del filo da torcere ai capitolini, hanno però mancato in alcuni momenti di lucidità e precisione, concedendo ampi spazi agli avversari. Per gli uomini di Garcia si tratta di un ottimo risultato, che dovrà essere però, per essere mantenuto, un nuovo inizio e non un punto di a
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