Sono trascorsi solo pochi giorni dall’inizio del nuovo anno e non si placano, anzi si rincorrono, notizie della stampa sulle donne.
Donne morte per gravidanza, come gli ultimi recenti fatti accaduti nel giro di pochi giorni nel mese di dicembre dove ne sono decedute 5 all’ultimo mese di gestazione; uccise per mano dei loro uomini, mariti, fidanzati; rapite, stuprate, ridotte in schiavitù o uccise dai loro aguzzini, come sempre più sovente accade in Oriente, dove la donna è ancora considerata non più di un oggetto.
Quante volte abbiamo pronunciato questa frase con l’avvicinarsi del nuovo anno. O quante volte l’abbiamo pensato e sperato che il nuovo anno portasse con sè, in modo magico o come dono di Babbo Natale cose nuove, cambiamenti importanti nella nostra vita.
Il vecchio anno va via e con sè trascina tutti i buoni propositi che 12 mesi prima avevamo individuato e che forse non abbiamo realizzato. Eppure c’era tutta la nostra volontà a produrre dei cambiamenti! Come mai non ci sono riuscito?
La settimana giallorossa si conclude così come era iniziata: con un pareggio.
Nonostante le notizie positive dal reparto indisponibili e nonostante gli allenamenti settimanali siano proceduti al meglio, la vittoria non è arrivata nemmeno questa volta. La Roma non è più la Roma, e soprattutto Garcia non è più Garcia. La squadra degli esordi a Trigoria del francese sembra lontana anni luce.
Il 2016 è iniziato nel peggiore dei modi per la Roma che si è fatta rimontare per l’ennesima volta in una partita che sembrava già vinta.
Quando gli uomini di Garcia provano ad improntare il loro gioco sulla difesa, in attacco non si combina nulla, quando invece provano ad attaccare restano scoperti in difesa. I due reparti non sembrano riuscire ad amalgamarsi tra di loro e a portare in campo un gioco fluido e completo, che dovrebbe appartenere ad una squadra che lotta per il titolo di Campione d’Italia.
Il Teatro L'Aura propone un altro spettacolo da non perdere.
Roma - Dal 7 al 17 gennaio c'è Luciana Frazzetto in scena con "...e se il Sesso si è Depresso?". Commedia comica veramente esclusiva nel suo genere, magistralmente diretta da Gabriele Carbotti. La brava attrice romana sorprende sempre i suoi ammiratori con nuovi personaggi che si avvicinano alla nostra vita di tutti i giorni. Particolarmente presa di mira, si evince dal titolo della commedia, il rapporto di coppia con i suoi annessi e connessi.
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