Termina con una vittoria il campionato della Juventus che batte per 2 a 1 il Bologna.
Poche emozioni al Dall’Ara e tutte di stampo bianconero, ma ritmi veramente troppo bassi e soporiferi fin dai primi minuti. La gara si accende ad inizio secondo tempo quando per poco Khedira non beffa Da Costa con uno dei suoi inserimenti. Passano poco di più di 5 minuti ed i felsinei riescono a passare incredibilmente in vantaggio grazie ad una rete straordinaria di Taider che prima di dipingere la traiettoria dietro le spalle di Audero riesce a superare con destrezza Marchisio.
Il commento di Valentino Rossi all’incidente e successiva morte dell’amico e campione Nicky Hayden è stato drammaticamente vero.
Il nostro fuoriclasse ha affermato che le strade percorse abitualmente sono probabilmente più pericolose dei circuiti da corsa, sottolineando i dati statistici sui rischi che corrono quotidianamente automobilisti, ciclisti e pedoni. In questa casistica un dato emerge con assoluta evidenza: l’uso inopportuno dello smartphone come una delle principali cause di incidenti gravi o lievi. Per questo, in precedenza, il nostro giornale ha aderito alla promozione della campagna sociale “Don’t text and Drive” della Groupama Assicurazioni legata al dispositivo da auto “SantinoSafetySystem”.
In questa settimana a Roma si è respirata un’aria ancora più tesa del solito con un velo di malinconia.
I botteghini presi d’assalto settimane fa sono solo un contorno di quello che potrebbe accadere allo Stadio Olimpico Domenica pomeriggio. Già…di pomeriggio perché la Lega Calcio ha pensato bene di anticipare alle 18 il confronto tra Roma e Genoa (perché è di questo che si dovrebbe parlare) con conseguente modifica dell’orario anche per il Napoli di Sarri in scena al Ferraris contro la Sampdoria. Di tutto si è parlato tranne che della gara in sé. L’attenzione è stata monopolizzata da un unico argomento: l’ultima partita con la maglia giallorossa di Francesco Totti. In pochi si rendono conto, però, che in ballo ci sono milioni e programmazione futura.
Il Dall’Ara di Bologna ospiterà i campioni d’Italia per l’ultima giornata di questo campionato che non ha mai avuto dubbi su chi poteva essere la compagine a trionfare
. Una gara che non avrà nulla da chiedere se non il concludere al meglio questo torneo. I felsinei, salvi da tempo, potranno fare il solito bilancio di fine stagione per iniziare il prossimo anno al meglio andando a promuovere e bocciare i suoi giocatori. Verosimilmente scenderanno in campo con un 4-2-3-1: Mirante tra i pali, Masina (qualora recuperasse) e Torosidis sulle corsie esterne con Gastaldello ed Helander al centro. Donsah e Taider in cabina di regia, davanti a loro Verdi, Rizzo e Krejci alle spalle di un Destro che è sì arrivato in doppia cifra anche quest’anno, ma che non ha ancora dato il meglio di sé. Allegri, dal canto suo, farà ampio turn-over dando una chance a Neto in porta, davanti a lui Lichtsteiner, Bonucci, Benatia ed Asamoah.
Un confronto generazionale, un ventenne e un ottantenne dimostrano che il cinema ha ancora molto da raccontare.
Scritto e diretto da Francesco Bruni (regista di Scialla, 2011, Noi 4, 2014 e sceneggiatore di molti film, tra i quali ricordiamo Slam – Tutto per una ragazza, 2016, Il capitale umano, 2014) la pellicola racconta di come Alessandro, un ragazzo di borgata senza particolari aspirazioni, venga affiancato a Giorgio, un anziano poeta affetto da Alzheimer. L’insolita coppia si rivelerà vincente e cambierà in qualche modo la vita di Alessandro.
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