Sabato 10 marzo torna su Ra1 l’appuntamento con l’unico dance show che fa parlare di sé 365 giorni all’anno: Ballando con le Stelle.
Tredici Vip, guidati da vere star internazionali della danza, tredici storie sorprendenti, pronte a regalare al pubblico nuove emozioni: attori, modelli, volti noti della scena televisiva, musicisti che hanno scritto brani indimenticabili, influencer, sportivi, donne dalla personalità dirompente. Milly Carlucci ancora una volta ha fatto centro: il cast della tredicesima edizione di Ballando con le stelle promette di far scintille. Insieme alla signora della tv, non poteva mancare l’ironia e lo swing di Paolo Belli. Ma quest’anno insieme allo storico duo, un terzo protagonista farà il suo ingresso nello show di Rai 1.
Piedi in campo e cuore altrove, perché nonostante tutto bisogna andare avanti (anche se con l'amaro in bocca e con mille dubbi in testa).
Ho scelto di non redigere articoli per commentare una ventisettesima giornata iniziata alla grande, ma proseguita con la prematura scomparsa di Astori. Il calcio doveva aspettare in rispettoso silenzioso, così come è stato per Raciti e così come doveva essere per Sandri. Giusto così. Adesso si volta capitolo, con l'amaro nel cuore ma uno sport che andrà avanti ugualmente.
Oggi si è compiuto l'ultimo atto della tragedia. Il tanto amato calciatore e Capitano della Fiorentina Davide Astori è stato salutato da migliaia di persone in Piazza Santa Croce a Firenze dove si sono svolti i funerali nella Basilica omonima.
Un calciatore, ma soprattutto un ragazzo, amato in qualsiasi squadra ove abbia militato. Cremonese, Cagliari, Roma e Fiorentina hanno potuto conoscere ed apprezzare le sue doti migliori e lo ricordano tutti con grande affetto. Il Milan lo ha adottato dal punto di vista sportivo, la sua carriera è cominciata proprio da lì per concretizzarsi poi con la chiamata in Nazionale, un traguardo a cui teneva molto. Un ragazzo dal viso semplice e rassicurante con la faccia da buono.
Sempre più di frequente si leggono sui media episodi che hanno per protagonisti, come vittime o carnefici, ragazzi e studenti delle scuole. Ne deriva una visione alquanto fosca dell’ambiente frequentato da coloro che si stanno formando.
A ben guardare, questa è solo una visione parziale del sistema dell’istruzione che è un fenomeno molto complesso e variegato con elementi molto positivi. Essi hanno una minore visibilità mediatica e, per questo, meritano di essere presentati per la loro efficacia didattica. Come esempio paradigmatico è stato scelto l’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone – Paolo Borsellino” situato nel quartiere romano denominato “Bologna”.
Luciana Frazzetto, versatile attrice, dopo i suoi recenti successi, tra cui si ricorda il suo monologo-cult, “E se il sesso si è depresso?”, torna ancora in scena con l’esilarante monologo “NEI PANNI DI UNA DONNA?” scritto a quattro mani con Riccardo Graziosi.
Molto opportuna la data della messa in scena dello spettacolo, l’8 marzo, in occasione della Giornata della Donna. Lo spettacolo si può definire uno spaccato di vita che accomuna un po’ tutti noi. “La protagonista è una sartina che tra un orlo e una cerniera, un marito, due figli e un cane, racconta tutto quello che può avvenire in una famiglia normale, ad una donna normale, parlando di figli, di sesso, di internet, di facebook, di vacanze, di suocere, di tutti quelli che se non chattano sembrano morti”.
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